“Ti svelo un segreto!”
L’ordine e il disordine sembrano invertirsi nei codici burleschi di un mondo che va costruito, inventato. Il carnevale diventa rievocazione di un tempo circolare in cui tutto torna ma mai uguale a ciò che c’era in precedenza. Il segreto svelato compie il suo cammino. Le stelle che adornano il carro sono ancora illuminate dalla luce del giorno ed è in quell’istante che comincia la sorprendente danza di evocazioni immaginifiche che raccontano, come proiezioni inconsce, ciò che dietro l’intimità di un segreto prende luce e forma. Il mondo diventa palcoscenico per esseri che adottano maschere e parrucche tentando di sfigurare la malinconia e la tristezza. E così che nei vizi dell’uomo si incontra lo sguardo di chi teme se stesso.